
Molte donne, ai tempi del Coronavirus, si trovano a dover gestire non solo una situazione d’emergenza sanitaria e familiare, ma anche professionale. Più che di smartworking al femminile, sarebbe più giusto parlare di extreme-working: lavoro estremo, più che agile.
Nonostante infatti le aziende abbiano permesso, sin da subito, il lavoro da casa per tutelare la salute dei dipendenti , molte donne si dichiarano “appesantite” dalla gestione contemporanea di famiglia e lavoro.
Quindi anche se le donne sono notoriamente più abituate a conciliare casa e lavoro, in questo momento di lockdown è comunque tutto più difficile.
La gestione della casa e dei figli continua a essere quasi esclusivamente delegata alla donna, con poca o nessuna corresponsabilità genitoriale e familiare.
Link rapidi
In una situazione che dovrebbe spingerci a sviluppare nuovi equilibri anche in famiglia, molte donne vengono però lasciate sole.
Secondo la ricerca #IOLAVORODACASA di Valore D, Associazione di Imprese italiane, sono le mamme a trovare più difficoltà a conciliare casa e lavoro e si dichiarano: “molto più impegnate di prima”.



Quest’indagine svolta su un campione di 1300 lavoratori, ha dimostrato che il 93% degli intervistati sta lavorando in smart-working.
Ma nonostante le donne fossero già abituate a lavorare da casa, durante la quarantena da Covid-19, diventa veramente difficile trovare la concentrazione in una situazione di convivenza familiare obbligata. Nonostante un generale atteggiamento positivo di resilienza, molte donne sono comunque sopraffatte da sentimenti di rabbia, ansia e confusione.
Un discorso, dal sapore anacronistico, che va di pari passo con quello della presenza-assenza; spesso infatti le donne si trovano a doversi giustificare con i figli, trovandosi impossibilitate a spegnere il PC e dedicarsi a loro.
Consigli per lavorare al meglio in smartworking



Per garantire una migliore produttività occorre riorganizzare la casa cercando spazi tranquilli e il più possibile “stabili” (dover tutte le volte spostare e configurare la postazione di lavoro infatti non aiuta).
In caso di difficoltà è consigliabile parlarne con l’azienda e richiedere, quando possibile, degli orari di lavoro flessibili e ridotti per favorire al massimo lo smartworking e darci maggiore serenità in tutti i contesti.
Sistemi di videoconferenza: sceglierne uno professionale, alleggerisce i carichi di lavoro
Fra i consigli che vengono dati per organizzare al meglio lo smartworking, non solo femminile, c’è senz’altro quello di utilizzare sistemi professionali che risolvano le problematiche di collegamenti desueti, non sicuri e molto lenti.
La suite di Google Meet è ad esempio un’ottima soluzione, ma presuppone che tutti gli utenti abbiano una gmail attiva e funzionante.
Ci sono poi anche altre soluzioni gratuite, come Zoom, che si installano facilmente, ma presentano dei problemi di sicurezza che potrebbero mettere a rischio i dati aziendali.
I sistemi professionali, ad esempio il sistema di videoconferenza di Fastweb, ottimizzano invece le comunicazioni e garantiscono videochiamate protette, senza rallentamenti, con un’ottima qualità audio-video e multi-dispositivo (anche da smartphone e tablet).
Linea internet: Fondamentale per lavorare online
Le connessioni sono fondamentali per supportare il lavoro ed è assolutamente preferibile utilizzare una connessione internet FTTH (fibra pura) o, almeno, una fibra ibrida di tipo FTTS.
È importante verificare anche di avere internet illimitato sul cellulare per utilizzare il cellulare come hotspot per navigare.
Nelle pubblicità si parla spesso di velocità stellari, ma la connessione che arriva effettivamente a casa nostra può essere ben diversa ed in questi giorni di utilizzo massivo del computer, ci si può finalmente accorgere di problematiche di connessione e malfunzionamenti. Per fortuna attualmente ci sono ottime tariffe per i nuovi clienti, grazie alle agevolazioni Covid-19 da parte delle più famose società di telecomunicazioni, come Fastweb.
Se si sta valutando un cambio operatore, è indispensabile però effettuare preventivamente un test della copertura internet della propria zona; per farlo è consigliabile inserire i propri dati nel form qui sotto: