Quando si tratta di telefonia per liberi professionisti e piccole aziende, la fedeltà non viene quasi mai premiata.
E’ infatti molto comune che il proprio gestore faccia delle offerte molto più convenienti ai nuovi utenti rispetto a chi è già cliente da tempo.
Sembra un controsenso, ma alcune compagnie telefoniche tengono di più ad acquisire un nuovo cliente piuttosto che mantenere chi lo è già da anni.
Il gioco è chiaro, i professionisti hanno poco tempo e poca voglia di stare a verificare le bollette, per cui anche se sostengono delle spese molto più alte dei nuovi clienti, continuano a tenersi contratti molto vecchi.
Chi paga di più in Italia?
Nonostante faccia il consulente per la telefonia aziendale da 15 anni, mi stupisco ancora di quali spese sostengano ancora le aziende che hanno contratti vecchi di 5 o 7 anni. Questo è dovuto ad una errata percezione da parte degli imprenditori, che temono di avere problemi durante il passaggio.
In realtà, oggi, cambiare operatore è semplice ed indolore se segui la corretta procedura.
Noi di Anstel, specialisti nella telefonia per aziende ed Agenzia Fastweb Business, aiutiamo infatti da 16 anni i professionisti in Partita IVA nella gestione della loro telefonia aziendale.
Verificare la Copertura in Fibra Ottica
Per prima cosa, se la velocità di connessione ad internet è importante per l’azienda è necessario verificare la copertura in fibra ottica del proprio ufficio.
Non avrà infatti nessun senso risparmiare pochi euro al mese scegliendo un operatore più conveniente che però fornisce un Adsl rispetto ad un altro che dispone della fibra ottica.
Quando si parla di fibra ottica è di fondamentale importanza sapere se si tratta di FTTH o di FTTS. La FTTH arriva direttamente nel proprio ufficio, mentre la FTTS arriva solo fino al cabinet in strada per poi arrivare in ufficio col vecchio doppino in rame.
FTTS e FTTH, non tutte le fibre ottiche sono uguali
Che differenza c’è la FTTS e la FTTH? Sostanzialmente, fra queste due tipologie di connettività ciò che differisce è la presenza o meno del doppino di rame lungo il collegamento che dall’azienda giunge fino a casa dell’utente.
Per comprendere appieno quanto detto, è bene spiegare nel dettaglio cosa sono la FTTS e la FTTH.
Con il termine l’acronimo FTTS (Fiber to the street) si intende la Fibra Mista Rame, ovvero i collegamenti in fibra ottica che, partendo dalla centrale principale arrivano fino al cabinet più vicino al civico dell’utente (da qui il “to the street”), ma non direttamente all’abitazione.
Solitamente, queste centraline di prossimità non distano più di 250 metri dall’edificio interessato, ma per raggiungere quest’ultimo occorre impiegare il doppino di rame: dunque, l’ultimo tratto della fibra ottica viene integrato con i vecchi cavi in rame. Spesso, viene descritta anche con l’acronimo FTTC, Fiber to the Cabinet.
Per FTTH si intende Fiber to the home, ovvero quando i cavi della fibra ottica riescono ad arrivare dalla centrale direttamente a casa dell’utente. L’assenza completa del supporto del doppino di rame consente alla fibra FTTH di essere più performante rispetto a quella FTTS, poiché tutti i dati passano solo e soltanto attraverso i cavi della fibra.
Come cambiare operatore mantenendo il numero.
Una volta stimata la velocità internet nel proprio ufficio grazie alla verifica copertura, si potrà procedere alla disdetta con il vecchio operatore, farlo è molto semplice, basterà indicare il proprio numero e scaricare il modulo.